Le prova di trazione sono un tipo fondamentale di test meccanici eseguiti da ingegneri e scienziati dei materiali negli impianti di produzione e ricerca in tutto il mondo. Un prova di trazione applica una forza a un campione di materiale allo scopo di misurare la risposta del materiale allo stress di trazione (o di tensione). Questo tipo di test fornisce informazioni sulle proprietà meccaniche di un materiale e consente ai progettisti di prodotti di prendere decisioni informate su quando, dove e come utilizzare un dato materiale.
Perché eseguire una prova di trazione?
Il prova di trazione e la caratterizzazione dei materiali sono fondamentali per produttori e ricercatori in tutti i settori. Affinché un materiale possa essere selezionato per un nuovo prodotto o uso, i ricercatori devono assicurarsi che possa sopportare le forze meccaniche che incontrerà nella sua applicazione finale. Ad esempio, la gomma dello pneumatico deve essere sufficientemente elastica da assorbire le irregolarità nelle superfici stradali, mentre le suture chirurgiche devono essere sufficientemente resistenti da tenere insieme il tessuto vivente. Inoltre i materiali e i prodotti possono essere esposti a forze meccaniche per brevi o lunghi periodi di tempo, attraverso un uso ciclico o ripetuto e in un’ampia varietà di diverse condizioni di temperatura e ambientali. Si prevede che gli pneumatici per auto dureranno per un certo numero di chilometri in diverse condizioni atmosferiche, mentre le suture chirurgiche, sebbene utilizzate una sola volta, devono mantenere una resistenza alla trazione costante per un periodo di tempo sufficiente affinché il corpo guarisca.
Oltre alla loro importanza per il processo di R&S, i reparti di garanzia della qualità utilizzano il prova di trazione anche per garantire che i lotti di prodotto finito soddisfino le specifiche richieste per le proprietà di trazione. Ciò è importante sia dal punto di vista della sicurezza sia da quello aziendale, poiché i prodotti difettosi possono essere pericolosi per l’utente finale e possono causare anche danni significativi ai produttori sotto forma di ritardi dei prodotti, perdita di ricavi e reputazione danneggiata.
COME ESEGUIRE UN PROVA DI TRAZIONEIntroduzione ai principi di base dei prova di trazione
Il prova di trazione vengono eseguiti su macchine per test universali, note anche come macchine di trazione o macchine per test di trazione. Queste macchine sono costituite da un telaio a colonna singola o doppia dotato di una cella di carico, software di test e prese e accessori specifici dell’applicazione, come gli estensimetri. Le macchine per test universali sono disponibili in un’ampia varietà di capacità di forza e possono essere configurate con diversi dispositivi di fissaggio per testare qualsiasi prodotto, componente o materiale.
Macchina per il prova di trazione
Telaio di carico
Le macchine per prova di trazione possono essere disponibili in configurazioni a colonna singola o doppia a seconda della loro capacità di forza.
Software
Il software di test è il punto in cui gli operatori configurano i metodi di test e i risultati di output.
Cella di carico
La cella di carico è un trasduttore che misura la forza applicata al campione. Le celle di carico Instron sono accurate fino a 1/1000 di capacità della cella di carico.
Prese e attrezzature È disponibile un’ampia gamma di prese e attrezzature per campioni di test diversi materiali, forme e dimensioni.
Misura della deformazione
Alcuni metodi di test richiedono la misurazione dell’allungamento di un campione sotto carico. AVE2 di Instron può misurare le modifiche alla lunghezza del campione fino a ± 1 μm o allo 0,5% della lettura.
IMPOSTAZIONE DI UN PROVA DI TRAZIONE
Per eseguire un prova di trazione, un operatore deve eseguire una serie di attività per garantire che il test sia condotto in conformità con le norme di test interne e/o esterne. A seconda del laboratorio queste attività potrebbero essere automatizzate parzialmente o interamente, sebbene la responsabilità della correttezza dell’impostazione sia sempre dell’operatore.
Selezione del metodo di test
Dopo aver caricato il campione nel sistema e collegato l’estensimetro, è il momento di iniziare il test. Quando si imposta il test, si seleziona il metodo di test appropriato nel software di test e si inseriscono tutti i parametri necessari relativi alla velocità del test, alle misurazioni dei campioni o ai criteri finali. Dopo aver indicato al sistema di avviarsi, la macchina applicherà una forza di trazione al campione come prescritto dal metodo di test e registrerà i dati man mano che il campione risponde allo stress. Una volta completato il test, il campione può essere rimosso e i dati esportati per ulteriori studi.
Preparazione dei campioni
Le geometrie dei campioni variano ampiamente a seconda del materiale da testare e del metodo di test o della norma utilizzata. Gli enti normativi come ASTM e ISO hanno requisiti standardizzati per i campioni di diversi materiali, il che consente di confrontare in modo affidabile le loro proprietà tra lotti e produttori diversi.
I campioni di trazione vengono comunemente lavorati a macchina o pressofusi a forma di osso di cane, il che fornisce “spalle” progettate per essere trattenute dalle prese della macchina di test e una “lunghezza di misurazione” in cui saranno misurate le proprietà di trazione. Le dimensioni di queste spalle, la lunghezza dello strumento di misurazione tra di esse e la lunghezza e la larghezza dell’intero campione sono prescritte dalla norma di analisi.
Inserimento del campione nelle prese
A seconda delle dimensioni e della consistenza del materiale possono essere necessari diversi tipi di presa e superfici frontali delle ganasce per afferrare correttamente i campioni. Le prese sono disponibili in un’ampia varietà di capacità di forza e con superfici rivestite in gomma, lisce, dentellate e di altro tipo. Al fine di garantire che la forza sia applicata nella direzione corretta, sono disponibili diversi dispositivi di allineamento per assistere gli operatori nell’inserimento di un campione nelle prese.
Dispositivi di misurazione della tensione
La tensione è una misurazione della deformazione di un campione sotto stress ed è una parte fondamentale della caratterizzazione dei materiali richiesta dalla maggior parte delle norme di test. I dispositivi di misurazione della tensione, come gli estensimetri, solitamente vengono utilizzati per effettuare questa misurazione. I dispositivi di contatto, come gli estensimetri a clip, vengono collegati al campione dopo essere stati posizionati nelle prese.
Avvio del test
Dopo aver caricato il campione nel sistema e collegato l’estensimetro, è il momento di iniziare il test. Quando si imposta il test, si seleziona il metodo di test appropriato nel software di test e si inseriscono tutti i parametri necessari relativi alla velocità del test, alle misurazioni dei campioni o ai criteri finali. Dopo aver indicato al sistema di avviarsi, la macchina applicherà una forza di trazione al campione come prescritto dal metodo di test e registrerà i dati man mano che il campione risponde allo stress. Una volta completato il test, il campione può essere rimosso e i dati esportati per ulteriori studi.
ANALISI DEI DATI DEI PROVA DI TRAZIONEComprendere le proprietà meccaniche dei materiali
La misurazione di un materiale o di un prodotto in tensione consente ai produttori di ottenere un profilo completo delle sue proprietà di trazione. Se inseriti in un grafico, questi dati risultano in una curva di stress/trazione che mostra come il materiale ha reagito alle forze applicate. Sebbene norme diverse richiedano la misurazione di proprietà meccaniche diverse, i maggiori punti di interesse sono di solito il punto di rottura o guasto, il modulo di elasticità, la resistenza alla trazione e la deformazione.
Carico di rottura
Una delle più importanti proprietà che possiamo determinare per un materiale è il suo carico di rottura (UTS, Ultimate Tensile Strength). Si tratta dello stress massimo che un campione sostiene durante il test. La UTS può essere pari o meno alla forza del campione alla rottura, in base al fatto che il materiale sia fragile, duttile o mostri proprietà di entrambi. A volte un materiale può risultare duttile quando testato in laboratorio, ma, quando messo in servizio ed esposto a condizioni di temperatura estremamente basse, può virare a un comportamento fragile.
Legge di Hooke
Per la maggior parte dei materiali la parte iniziale del test mostra una relazione lineare tra la forza applicata o il carico e l’allungamento mostrato dal campione. In questa regione lineare la linea soddisfa la relazione definita Legge di Hooke, tale per cui il rapporto tra stress e trazione è una costante. E è l’inclinazione della linea in questa regione, dove lo stress (σ) è proporzionale alla trazione (ε) ed è definito il modulo di elasticità o modulo di Young:
$$E = {σ\ \overε}$$
Modulo di elasticità
Il modulo di elasticità è una misura della durezza del materiale che si applica esclusivamente nella regione lineare iniziale della curva. All’interno di questa regione lineare, il carico duttile può essere rimosso dal campione e il materiale tornerà nelle esatte condizioni in cui si trovava prima che fosse applicato il carico. Nel punto in cui la curva non è più lineare e devia dalla relazione linea-retta, la Legge di Hooke non è più applicabile e si verificano delle deformazioni permanenti nel campione. Questo punto è chiamato limite elastico o proporzionale. Da questo punto in poi nel prova di trazione il materiale reagisce in modo plastico a qualsiasi aumento di carico o stress ulteriore. Non ritornerà più alla sua condizione originale non sotto stress se il carico viene rimosso.
Resistenza allo snervamento
La resistenza allo snervamento di un materiale è definita come la sollecitazione applicata al materiale in cui inizia a verificarsi una deformazione plastica.
Metodo di deviazione
Per alcuni materiali (ad es. metalli e plastica) la deviazione dalla regione elastica lineare non può essere identificata facilmente. Pertanto è autorizzato un metodo di deviazione per determinare la resistenza allo snervamento del materiale. Questa metodologia viene applicata comunemente quando si misura la resistenza allo snervamento dei metalli. Quando si testano i metalli secondo la norma ASTM E8/E8M, una deviazione è specificata come percentuale di trazione (di solito 0,2%). La sollecitazione (R) che viene determinata dal punto di intersezione “r” quando la linea della regione elastica lineare (con pendenza uguale al modulo di elasticità) viene tracciata dalla deviazione “m” diventa il limite di snervamento da deviazione.
Moduli alternativi
Le curve duttili di alcuni materiali non hanno una regione lineare ben definita. In questi casi la norma ASTM E111 prevede metodi alternativi per determinare il modulo di un materiale, nonché il modulo di Young. Questi moduli alternativi sono il modulo secante e il modulo tangente.
Tensione
Potremo trovare anche il quantitativo di distensione o allungamento che il campione sopporta durante il di trazione. Questo può essere espresso come una misura assoluta nel cambiamento di lunghezza o come una misura relativa definita “trazione”. La trazione stessa può essere espressa in due modi diversi, come “trazione tecnica” e “trazione vera”.
La trazione tecnica è probabilmente l’espressione più semplice e più comune della tensione utilizzata. Si tratta del rapporto tra il cambiamento in lunghezza e la lunghezza originale:
$$e = {L-Lₒ \ \over Lₒ} = { \Delta L\over Lₒ}$$
La trazione vera è simile, ma si basa sulla lunghezza istantanea del campione durante l’avanzamento del test, dove Li è la lunghezza istantanea e L0 è la lunghezza iniziale:
$$ε = In {Lᵢ \ \over Lₒ}$$
APPARECCHIATURE PER PROVA DI TRAZIONE INSTRONSistemi, componenti e parti
Le macchine per PROVA di trazione sono disponibili in dimensioni e capacità di forza diverse, che vanno da 0,02 N a 2.000 kN. La maggior parte dei test con forze basse viene eseguita su una macchina da banco elettromeccanica a colonna singola o doppia, mentre le applicazioni a forza più elevata richiedono telai da pavimento. I sistemi della Serie 6800 di Instron sono disponibili in gamme di capacità fino a 300 kN e possono eseguire una vasta gamma di diversi tipi di test, tra cui trazione, compressione, piegatura, peel, rottura, taglio, attrito, torsione, foratura e altro ancora. I sistemi servoidraulici della Serie Industrial di Instron sono progettati per test di capacità ancora più elevata di metalli ad alta resistenza, leghe e compositi avanzati.
Sistemi di test universali fino a 300 kN
Sistemi di test per modelli di tavoli a colonna singola e doppia e a pavimento aventi una gamma di capacità di forza tra 0,02 N (2 gf) e 300 kN.
Prese di trazione Per testare materie plastiche, metalli, compositi, elastomeri, tessuti e componenti
Prese di trazione pneumatiche ad azione laterale N. catalogo 2712-XXX
La nostra presa di trazione più popolare e installata su oltre la metà di tutte le macchine di test universali Instron. Queste prese sono facili da usare, estremamente versatili ed efficienti per test ad alto volume. Fino a 10 kN di capacità di forza.
Presa meccanica con azione a cuneo N. catalogo 2716-XXX
Un design classico, semplice e robusto della presa di trazione; le prese manuali a cuneo sono perfette per metalli, materiali compositi e plastica. Progettata per facilitare il caricamento, l’allineamento e il posizionamento dei campioni. Fino a 250 kN di capacità di forza.
Prese a vite avanzate ad azione laterale N. catalogo 2710-XXX
Le prese a vite forniscono un metodo molto semplice ed efficiente per contenere i campioni di test e sono utilizzate più comunemente per applicazioni biomediche, su pellicola di plastica, elettroniche e adesive. Fino a 10 kN di capacità di forza.
Prese idrauliche avanzate con azione a cuneo N. catalogo 2742-XXX, 2743-XXX
Le migliori prese disponibili per la maggior parte delle applicazioni di prova di trazione su metallo e materiali compositi. Se si installano su un sistema elettromeccanico, è necessaria una pompa idraulica di presa. Fino a 500 kN di capacità di forza.
Prese idrauliche con azione a cuneo N. catalogo W-52XX, 53XX
Prese idrauliche con azione a cuneo per i sistemi di test universali idraulici statici ad alta capacità di Instron. Fino a 2.000 kN di capacità di forza.
Prese idrauliche con azione laterale N. catalogo W-54XX
Le prese idrauliche con azione laterale ad alta capacità DuraSync™ offrono prestazioni di presa avanzate, facilità d’uso e sicurezza dell’operatore migliorate rispetto alle prese tradizionali. Fino a 2.000 kN di capacità di forza.
Estensimetri Soluzioni a contatto e senza contatto per la misurazione della deformazione
Estensimetro video senza contatto automatico
Un estensimetro video è un estensimetro senza contatto che può misurare la deformazione monitorando il movimento di due marcatori collegati sul campione, utilizzando la tecnologia della fotocamera digitale ad alta risoluzione.
Estensimetro statico assiale a clip N. catalogo 2630-XXX
Gli estensimetri statici assiali a clip di Instron sono una soluzione rapida e facile per misurare la deformazione e sono adatti per l’uso su una vasta gamma di materiali come le materie plastiche, i metalli e i compositi.
NORME PER I PROVA DI TRAZIONENorme per il test di materie plastiche, elastomeri e metalli
La maggior parte dei prova di trazione viene eseguita secondo norme stabilite pubblicate da organizzazioni di standard come ASTM e ISO. Le norme di test prescrivono parametri e risultati di test accettabili per diversi tipi di materie prime come metalli, plastica, elastomeri, tessuti e materiali compositi, nonché per i prodotti finiti come dispositivi medici, parti automobilistiche e dispositivi elettronici di consumo. Queste norme garantiscono che i materiali e i prodotti che entrano nella catena di approvvigionamento mostrino proprietà meccaniche prevedibili e non siano suscettibili di fallire nel loro uso finale previsto. Poiché le implicazioni in termini di costi e sicurezza del guasto del prodotto non possono essere sopravvalutate, le aziende sono incoraggiate a investire in apparecchiature di test accurate e di alta qualità progettate per aiutarle a determinare facilmente se i loro prodotti soddisfano o meno le norme applicabili.
ASTM D412 e ISO 37 sono le norme più comuni per determinare le proprietà di trazione della gomma vulcanizzata (termoindurente) e degli elastomeri termoplastici. Le mescole di questa famiglia vengono utilizzate per creare una vasta gamma di prodotti, dai pneumatici ai guanti medici agli O-ring. Le misurazioni chiave per i test sugli elastomeri includono allungamento finale e set di trazione.
ASTM E8 / ASTM A370 / ISO 6892
ASTM E8, ASTM A370 e ISO 6892 sono le principali norme per i prova di trazione di metalli e materiali metallici. I metodi di controllo dei test sono una considerazione importante nel test dei metalli e una conoscenza approfondita di conformità trasversale e controllo della deformazione è necessaria per produrre risultati accurati dei test.
Di seguito è riportato un elenco di alcune delle norme internazionali più comuni per i prova di trazione.
ASTM
ASTM A370 | Metodi e definizioni di test standard per i test meccanici dei prodotti in acciaio
ASTM A416 | Specifiche standard per fili di acciaio a sette trefoli a basso rilassamento per calcestruzzo precompresso
ASTM A48 | Specifiche standard per le fusioni di ghisa grigia
ASTM A746 | Specifiche standard per tubi di scarico a gravità in ferro duttile
ASTM A996 | Specifiche standard per barre deformate in acciaio per rotaie e acciaio per assi per il rinforzo in calcestruzzo
ASTM C297 | Metodo di test standard per la resistenza alla trazione piatta delle costruzioni sandwich
ASTM D1037 | Metodi di test standard per la valutazione delle proprietà di materiali in fibra di legno e pannelli di particelle
ASTM D1414 | Metodi di test standard per O-ring in gomma
ASTM D1708 | Metodo di test standard per le proprietà duttili della plastica mediante l’uso di campioni microtensivi
ASTM D2256 | Metodo di test standard per le proprietà di trazione dei filati con il metodo a singolo trefolo
ASTM D3039 | Metodo di test standard per le proprietà di trazione dei materiali compositi a matrice di polimeri
ASTM D4018 | Metodi di test standard per le proprietà dei filamenti continui di fibre di carbonio e grafite
ASTM D412 | Metodi di test standard per la tensione degli elastomeri in gomma vulcanizzata e termoplastici
ASTM D4632 | Metodo di test standard per il carico di rottura e l’allungamento dei geotessili
ASTM D5034 | Metodo di test standard per la resistenza alla rottura e l’allungamento dei tessuti (test di presa)
ASTM D5035 | Metodo di test standard per la forza di rottura e l’allungamento dei tessuti tessili (metodo a striscia)
ASTM D5766 | Metodo di test standard per la resistenza alla trazione a foro aperto dei laminati compositi a matrice polimerica
ASTM D5961 | Metodo di test standard per la risposta dei cuscinetti dei laminati compositi a matrice polimerica
ASTM D638 | Metodo di test standard per le proprietà di trazione delle materie plastiche
ASTM D7269 | Metodi di test standard per i test di trazione dei filati aramidici
ASTM D882 | Metodo di test standard per le proprietà di trazione dei fogli in plastica sottile
ASTM A416 | Specifiche standard per fili di acciaio a sette trefoli a basso rilassamento per calcestruzzo precompresso
ASTM D885 | Metodi di test standard per corde per pneumatici, tessuti per corde per pneumatici e filamenti industriali
ASTM F2150 | Test di trazione sugli idrogel polimerici
ASTM F606 | Test di trazione di dispositivi di fissaggio, rondelle, indicatori di trazione diretta e rivetti
ASTM F2516 | Metodo di test standard per il test di trazione di materiali superelastici in nichel-titanio
ASTM E8 | Metodi di test standard per i test di trazione dei materiali metallici
ISO
ISO 10319 | Prova di trazione su larga larghezza della geosintesi
ISO 10555 | Prova di trazione di cateteri intravascolari sterili e monouso
ISO 11193 | Prova di trazione di guanti medici monouso
ISO 13934 | Prova di trazione dei tessuti (metodo di presa)
ISO 15630 | Test dell’acciaio per il rinforzo e la precompressione del calcestruzzo
ISO 1798 | Resistenza alla trazione e allungamento alla rottura di materiali polimerici cellulari flessibili
ISO 1926 | Proprietà di trazione delle plastiche cellulari rigide
ISO 2062 | Forza di rottura e allungamento alla rottura dei filati