Il test di trazione ISO 527-2
La guida definitiva all’esecuzione del test di trazione sulle materie plastiche secondo lo standard ISO 527-2
Scritto da Erica Lawrence
La ISO 527-2 è uno standard internazionale per determinare le proprietà di trazione di plastiche rinforzate e non. Sebbene offra risultati simili alla ASTM D638, la ISO 527-2 non è tecnicamente considerata una sua equivalente, per via delle differenze dei requisiti in termini di dimensione del campione e test. Sebbene alcuni grossi produttori multinazionali eseguano test sia secondo ASTM D638 che ISO 527-2, la maggior parte dei nostri clienti dimostrano una preferenza per uno standard o l’altro in base alla loro posizione geografica. I produttori nordamericani solitamente testano secondo ASTM D638, mentre quelli europei e asiatici testano principalmente secondo ISO 527-2. I clienti in Cina testano in maniera uguale sia secondo ASTM D638 che ISO 527-2.
Questa guida è studiata per introdurre gli elementi base del test di trazione sulla plastica secondo la ISO 527-2, ma non deve essere considerata un sostituto adeguato alla lettura dell’intero standard.
Come eseguire un test di trazione su plastiche secondo la ISO 527-2
La ISO 527-2 è eseguita su una macchina di test universale applicando una forza di trazione ad un campione (specimen) e misurando diverse proprietà sotto stress del materiale campionato. Il test è condotto a velocità di trazione che vanno da 1 a 500 mm/min fino a quando il campione non supera il test (cede o si rompe).
Che cosa misura la ISO 527-2?
Benché la ISO 527-2 misuri molteplici proprietà a trazione, le seguenti sono le più comuni:
- Resistenza alla trazione – il quantitativo di forza che può essere applicato a un materiale prima che ceda (si allunghi irreparabilmente) o si rompa.
- Modulo a trazione – quanto un materiale si possa deformare (si allunghi) in risposta allo stress prima di cedere. Il modulo è una misura della durezza del materiale.
- Allungamento – l’aumento nella misura della lunghezza dopo la rottura diviso per la misura della lunghezza originale. Un maggiore allungamento indica una maggiore duttilità.
- Rapporto di Poisson - una misura del rapporto tra quanto un materiale è allungato e quanto diventi sottile durante il processo di allungamento.
La ISO 527-2 è lo standard giusto per te?
Ci sono molti diversi metodi di test per varie tipologie di plastiche. La ISO 527-2 è studiata per testare plastiche rigide e semirigide, che siano stampate, estruse, lavorate o colate. La ISO 527-2 si applica anche a plastiche rinforzate (con l’eccezione di plastiche rinforzate da fibre, che sono coperte ai sensi della ISO 527-4 e ISO 527-5). Quando si testano pellicole e lamiere di spessore inferiore a 1 mm, andrebbe utilizzata la ISO 527-3. Questi metodi e altri possono essere trovati nei moduli di applicazioni di Bluehill®Universal che contengono modelli di metodo preconfigurati per gli standard ISO e ASTM più comunemente utilizzati.

Macchina per il test di trazione
La maggior parte dei test secondo ISO 527-2 sono svolti su una macchina di test universale da banco. Un sistema 5kN o 10kN (1125 o 2250 lbf) è il più comune, ma dato che le plastiche rinforzate e i materiali compositi aumentano in forza, unità con una capacità maggiore, quali i sistemi 30 o 50 kN potrebbero essere necessari.
Le macchine di test universali di Instron delle Serie 3400 e 6800 sono ideali per eseguire test secondo la ISO 527-2. Tuttavia, i nostri clienti che hanno necessità di eseguire grandi volumi di test, operazioni globali e applicazioni di ricerca avanzata solitamente preferiscono i sistemi della serie 6800 con impugnature pneumatiche 2712, che offrono vantaggi aggiuntivi alle specifiche di accuratezza e miglioramenti in termini di efficienza.